Sistemi di
Qualità – ISO 9001:2015
La ISO 9001 è la norma internazionale per i Sistemi di Gestione per la Qualità (SGQ), pubblicata dall’ISO (International Organization for Standardization). La norma è stata aggiornata l’ultima volta nel 2015 e viene chiamata ISO 9001:2015. La Certificazione ISO 9001:2015 mira ad accrescere la soddisfazione del cliente tramite l’applicazione efficace del sistema, compresi i processi per migliorare il sistema stesso e assicurare la conformità ai requisiti espressi del cliente e ai requisiti cogenti applicabili.
Cos’è un Sistema di Gestione per la Qualità?
Il Sistema di Gestione per la Qualità, spesso chiamato anche semplicemente SGQ, è una raccolta di politiche, processi, procedure documentate e registrazioni. Questo insieme di documenti definisce le regole interne che definiscono il modo in cui la tua azienda crea e fornisce il prodotto o il servizio ai clienti. L’SGQ deve essere realizzato su misura per le necessità della tua azienda e del prodotto o servizio che offre, ma la norma ISO 9001 fornisce un insieme di linee guida per fare in modo che non trascuriate nessun elemento importante necessario per il successo di un SGQ.
Perché la Iso 9001 è così importante?
Come affermato sopra, la ISO 9001:2015 è una norma riconosciuta a livello internazionale per la creazione, implementazione e gestione di un Sistema di Gestione della Qualità per qualsiasi azienda. È pensata per essere utilizzata da organizzazioni di qualunque dimensione o settore, nonché da qualsiasi azienda. In quanto norma internazionale, è riconosciuta come base per creare un sistema che assicuri la soddisfazione del cliente e il miglioramento in qualunque azienda e, perciò, molte aziende la prevedono come requisito minimo per i propri fornitori.
Quali sono i vantaggi della ISO 9001?
- Migliorare la propria immagine e credibilità
- Potenziare la soddisfazione dei clienti
- Completa integrazione dei processi aziendali
- Creare una cultura di miglioramento continuo
Ambiente – ISO 14001:2015
L’ISO 14001 è riconosciuto come standard per la certificazione di Sistema di Gestione Ambientale per organizzazioni di tutte le dimensioni. Basato sulla metodologia “Plan-Do-Check-Act”, fornisce un quadro sistematico per l’integrazione delle pratiche a protezione dell’ambiente, prevenendo l’inquinamento, riducendo l’entità dei rifiuti, il consumo di energia e dei materiali.
Oltre a dimostrare la responsabilità dell’organizzazione verso l’ambiente, con la certificazione può ridursi in modo significativo il rischio di violazione delle normative ambientali, e quindi anche delle sanzioni in caso di infrazione. Le aziende che implementano un Sistema di Gestione Ambientale ottengono una riduzione dei costi, un miglioramento della loro reputazione sul mercato ed una maggiore competitività del proprio brand. Un Sistema di Gestione Ambientale consente a un’organizzazione di perseguire obiettivi ed attuare politiche che tengano conto delle prescrizioni legali e delle informazioni riguardanti gli aspetti ambientali significativi. Nello specifico, lo sviluppo di un Sistema di Gestione Ambientale, certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001, consente di gestire in modo sistemico gli aspetti ambientali inerenti ai processi, in ottica di efficienza e miglioramento delle performance ambientali.
Quali sono i vantaggi della ISO 14001?
- riduzione dei costi gestionali attraverso la razionalizzazione dell’uso delle materie prime
- riduzione di rifiuti ed emissioni
- diminuzione dei costi energetici
- riduzione dei premi assicurativi
- sorveglianza degli adempimenti legislativi in materia
- agevolazioni al rilascio di autorizzazioni da parte delle autorità preposte
- tutela dell’ambiente e uso consapevole delle risorse
- miglioramento dell’immagine verso le parti interessate.
Sicurezza e Salute sul Lavoro – ISO 45001:2018
Il titolo V del D. Lgs. 81/08 disciplina la sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei e mobili definendo una serie di obblighi a carico sia del committente delle opere che delle imprese appaltanti, nel dettaglio:
1. Piano di Sicurezza e Coordinamento (P.S.C.)
è il documento che il coordinatore per la progettazione o esecuzione dell’opera, su incarico del committente, deve redigere prima che vengano iniziate le attività lavorative in un cantiere edile, ai sensi dell’art 91 e art 100 del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (d.lgs. 81 2008) i cui contenuti sono definiti nel Titolo IV – allegato XV. Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile; i suoi contenuti sono il risultato di scelte progettuali ed organizzative conformi alle prescrizioni dell’articolo 15 del presente decreto.
2. Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.)
è il documento che un datore di lavoro deve redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere esterno. Il POS rappresenta il dettaglio della Valutazione dei Rischi prevista dagli articoli 17 e 28 del D.Lgs. 81/08, per le attività che si prevede di eseguire in un cantiere edile. Lo stesso deve essere sviluppato secondo i contenuti minimi previsti nel Titolo IV – allegato XV. Obiettivo del POS è quello di descrivere le migliori contromisure da adottare nelle attività di cantiere al fine di salvaguardare l’incolumità fisica dei lavoratori, poi confluito nel punto 3.
3. Coordinamento alla progettazione ed all’esecuzione
L’incarico di Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) prevede le seguenti attività:
- Predisposizione di un piano di sicurezza e di coordinamento;
- Preparazione del fascicolo tecnico dell’opera;
- Definizione della stima dei costi per la sicurezza, con riferimento, ove possibile, ai prezzi vigenti ovvero a prezzi formulati in base a documentata analisi di mercato;
- Approntare un crono programma dei lavori (programma lavori) finalizzato all’individuazione delle attività che si svolgono separatamente o congiuntamente;
- Definire un’attività di consulenza merito alla conformità delle opere provvisionali, macchine, attrezzature, impianti, organizzazione del cantiere, procedure di sicurezza, verifiche e controllo check-up.
L’incarico di Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) prevede le seguenti attività:
- Assicurare, tramite opportune azioni di coordinamento, l’applicazione delle disposizioni contenute nei piani e delle relative procedure di lavoro;
- Adeguare il piano di sicurezza e coordinamento ed il fascicolo in relazione all’evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche intervenute;
- Organizzare tra i datori di lavoro, compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
- Proporre al committente, in caso di gravi inosservanze, la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto;
- Sospendere in caso di pericolo grave ed imminente le singole lavorazioni fino alla comunicazione scritta degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.
4. Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei Ponteggi (P.I.M.U.S.)
Il PIMUS è un documento operativo essenziale, da redigere per ogni specifico lavoro in cui è presente un ponteggio, al fine di garantire:
- la sicurezza del personale addetto al montaggio e smontaggio;
- la sicurezza di chi utilizzerà il ponteggio;
- la sicurezza di persone terze (lavoratori e non) che potrebbero interferire con le fasi di montaggio/smontaggio ma anche in fase di utilizzo (residenti di un edificio, persone in transito).
Obiettivo del PIMUS: fornire istruzioni e progetti particolareggiati per gli schemi speciali costituenti il ponteggio.
Un Quadro di obblighi tanto variegato ed articolato può apparire sconcertante sia per chi si trova in qualità di committente sia per chi, pur operandoci ed avendo esperienza pluriennale, fatica ad adeguarsi alle repentine ed innumerevoli evoluzioni normative. La Elios Enginering srl è in grado di offrire una gamma completa di servizi ed un affiancamento continuo a tutte quelle aziende/privati che abbiano la necessità di una consulenza ed un’assistenza chiara, semplice e corrispondente agli obblighi normativi.
Responsabilità Sociale SA 8000:2014
La norma SA (Social Accountability) 8000, standard internazionale elaborato nel 1997 dall’ente americano SAI, contiene nove requisiti sociali orientati all’incremento della capacità competitiva di quelle organizzazioni che volontariamente forniscono garanzia di eticità della propria filiera produttiva e del proprio ciclo produttivo.
Tale garanzia si esplica nella valutazione di conformità del sistema di responsabilità sociale attuato da un’organizzazione ai requisiti della norma SA8000 visibile attraverso la certificazione rilasciata da una terza parte indipendente con un meccanismo analogo a quello utilizzato per i sistemi di gestione per la qualità secondo le norme UNI EN ISO serie 9000 o di gestione ambientale secondo le norme UNI EN ISO serie 14000.
Come nasce la SA8000?
Questa norma non nasce nello stesso modo in cui si sono sviluppate le certificazioni tecniche (es. ISO 9000), cioè da parametri stabiliti da comitati di esperti nazionali di un settore specialistico che formalizzano tali scelte in norme da far condividere a livello nazionale ed internazionale percorrendo un lungo ciclo che si allarga dall’Europa (EN) fino al mondo (ISO).SA 8000 nasce dal CEPAA (Council of Economical Priorities Accreditation Agency, www.cepaa.org ), emanazione del CEP (Council of Economic priorities), istituto statunitense fondato nel 1969 per fornire agli investitori ed ai consumatori, strumenti informativi per analizzare le performance sociali delle aziende.
SA 8000 è basato sulle convenzioni dell´ILO (International Labour Organization), sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino.
Perché implementare la SA8000?
- È il primo standard internazionale che MISURA il grado etico e la responsabilità sociale di un’azienda.
- È applicabile a livello internazionale in QUALSIASI settore merceologico.
- La conformità alle norme dello standard è garantita da una certificazione di PARTE TERZA, INDIPENDENTE, emessa da ORGANISMI ACCREDITATI.
- Richiede, oltre ai comportamenti, di evidenziare pubblicamente LA GESTIONE DEL SISTEMA.
Anticorruzione ISO 37001:2016
La norma UNI ISO 37001 costituisce uno standard di gestione finalizzato a supportare le aziende nella lotta contro la corruzione. Questa attività si attua attraverso l’adozione di misure di prevenzione quali lo sviluppo di una cultura di trasparenza, conformità e integrità, la predisposizione di una politica anticorruzione, la valutazione dei rischi specifici, la definizione di relative procedure, il monitoraggio dei fornitori e dei partner commerciali.
Implementando il Sistema di Gestione Anticorruzione secondo la ISO 37001, le organizzazioni possono dimostrare il massimo impegno nella prevenzione del fenomeno corruttivo. Lo standard può costituire un vantaggio anche ai fini del rating di legalità attribuito dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Inoltre si possono prevenire comportamenti fraudolenti e sleali dei collaboratori.
Il Sistema ISO 37001:2016 si integra con altri Sistemi?
Il Sistema di Gestione Anticorruzione si integra con gli altri sistemi di gestione aziendali come la qualità (ISO 9001), l’ambiente (ISO 14001), la sicurezza sul lavoro (ISO 45001). Come gli altri sistemi di gestione, rappresenta un efficace supporto al Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/01.
Elios Engineering vuole contribuire attivamente alla lotta alla corruzione supportando i propri clienti che hanno deciso di adottare un sistema di gestione per la prevenzione della corruzione secondo i requisiti indicati dalla norma UNI EN ISO 37001:2016 fornendo adeguata assistenza sin dalla creazione di una leadership volta a generare una cultura basata su integrità, trasparenza, onestà e conformità alle leggi
I rischi di corruzione sono di diversa natura ed impatto in virtù della dimensione aziendale, del settore operativo, per la presenza di soci in affari, come pure per la frequentazione di pubblici ufficiali e rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Il sistema di gestione per la prevenzione della corruzione, conforme alla UNI EN ISO 37001:2016 specifica appunto le politiche, le procedure ed i controlli, accettabili e proporzionati ai rischi di corruzione, che l’organizzazione vuole mettere in atto tenendo conto dei fattori suddetti.
L’adozione del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione certo non fornisce all’organizzazione la certezza che non si siano verificati o che non si verificheranno atti di corruzione all’interno di essa, poiché non è possibile azzerare completamente il rischio di corruzione; tuttavia l’adozione del sistema può aiutare ad attuare misure accettabili e proporzionate specificate nelle procedure suddette per prevenire, individuare e affrontare la corruzione.
Responsabilità Amministrativa D. Lgs. 231/01
Il decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”, ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la responsabilità in sede penale degli enti, che si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente il fatto illecito.
L’ampliamento della responsabilità mira a coinvolgere nella punizione di taluni illeciti penali il patrimonio degli enti e gli interessi economici dei soci, i quali, fino all’entrata in vigore della legge, non pativano conseguenze dalla realizzazione di reati commessi. Il regime di responsabilità amministrativa a carico dell’impresa è configurabile per reati commessi da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione dell’ente, di unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale, da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo o che sono sottoposti alla direzione o alla vigilanza di uno di questi soggetti.
Esonero di Responsabilità per le organizzazioni che adottano un Modello Organizzativo D.Lgs. 231
L’art. 6 del decreto legislativo 231/01 contempla tuttavia una forma di esonero di responsabilità qualora l’ente dimostri, in occasione di un procedimento penale, di aver adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire la realizzazione dei reati considerati, provando quindi che la commissione del reato non deriva da una propria “colpa organizzativa”.
Il decreto sancisce infatti che la società non debba rispondere degli illeciti commessi se prova che:
- l’organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi;
- il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli e di curare il loro aggiornamento è stato affidato a un organismo della società dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo;
- le persone hanno commesso il reato eludendo fraudolentemente i modelli di organizzazione e di gestione;
- non vi è stata omessa o insufficiente vigilanza da parte dell’organismo di cui al punto 2.
Elios Engineering segue le aziende che intendono perseguire un sistema organizzativo e di controllo che possa limitare i reati applicabili, partendo da una iniziale analisi dell’azienda e dei reati applicabili con il calcolo di una esposizione al rischio che possa in modo esemplificativo e chiaro sintetizzare quali sono le aree a rischio ed i principali interventi correttivi da implementare.
Dopo l’inziale fase di analisi si procede alla strutturazione del modello organizzativo, valutando eventuali integrazioni con altri sistemi di gestione già presenti in azienda, individuando i processi, le procedure ed i vari controlli da implementare per tutelare l’ente. L’obiettivo è quello di creare un articolato sistema di controllo che sia commisurato alle esigenze aziendali e possa essere correttamente integrato nella attività lavorativa, risultando un aiuto e non un inutile appesantimento.
Elios Engineering S.r.l., da tempo attiva sui sistemi di gestione e controllo della Responsabilità Amministrativa, partecipa oggi a diversi Organismi di Vigilanza per l’applicazione di sistemi conformi al D.lgs. 231/01 anche di natura territorialmente distribuita.
Privacy – Regolamento Europeo 2016/679 e D. Lgs. 101/2018
Con il regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali (Regolamento 2016/679), approvato in data 14 aprile 2016 dal Parlamento Europeo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 4 maggio 2016 ed in vigore dal 24/05/2016, recepito in italia con il D.Lgs 101/2018 inizia una nuova stagione per i diritti dei cittadini europei nei rapporti con le pubbliche amministrazioni e le imprese. Il regolamento costituisce un prezioso tentativo di armonizzazione delle regole privacy dei vari Stati ed è finalizzato a sviluppare il mercato unico digitale attraverso la creazione e la promozione di nuovi servizi, applicazioni, piattaforme e software.
Adempimenti Privacy previsti dal Regolamento Europeo
I nuovi adempimenti privacy previsti dal Regolamento Europeo sono numerosi ed impegnativi e comportano la riformulazione delle strategie di business, la riorganizzazione dei processi aziendali, la riprogettazione del sistema informativo e la revisione di contratti, deleghe e nomine. ELIOS ENGINEERING SRL è una società specializzata in consulenza privacy in grado di affiancare l’azienda e supportare l’imprenditore in tutte le fasi del percorso di adeguamento al nuovo Regolamento Europeo. Attraverso la nostra consulenza verrà valutato l’attuale stato di adeguamento privacy dell’azienda e sarà pianificato il percorso più facile, veloce ed economico per adempiere ai seguenti obblighi previsti dal Regolamento UE (GDPR):
- Classificazione dei Dati Personali
- Classificazione dei Trattamenti
- Valutazione del rispetto dei Principi Privacy
- Valutazione d’impatto sulla protezione dei dati
- Definizione delle misure di sicurezza
- Redazione del Manuale del Sistema di Gestione Privacy
- Adozione di Codici di Condotta Privacy
- Implementazione del Registro delle attività di trattamento (Registro Privacy)
Elios Engineering affianca i clienti, sia nella definizione delle regole di sicurezza organizzativa e tecnica, da implementare per raggiungere un adeguato livello di protezione, sia nella gestione di tutti i processi comunicativi, interni ed esterni, per far sì che la “privacy” non sia un semplice adeguamento formale, ma rappresenti un valore aggiunto sul mercato globale distinguendo chi tratta correttamente i dati dei propri clienti.
Audit – Verifiche Ispettive
Attraverso auditor qualificati ed esperti ELIOS ENGINEERING propone di condurre audit di prima e seconda parte per analizzare le prestazioni dei Sistemi di Gestione e valutare la conformità rispetto a norme di riferimento quali l’ISO 9001, ISO 14001, ISO 27001, ISO 45001, SA 8000, ISO 13485, ISO 37001 e molti altri.
Audit I PARTE
La valutazione periodica è obbligatoria per le aziende certificate, tutte le normative volontarie prevedono almeno una sessione di verifiche ispettive l’anno. Le verifiche ispettive interne sono obbligatorie anche in tutti i casi in cui le aziende devono dare evidenza del miglioramento continuo dei processi (es. accreditamenti strutture sanitarie, clienti della grande distribuzione etc.).
Per gli Audit di I parte ELIOS ENGINEERING si propone come Auditor interno, indipendente in outsourcing, per la valutazione dei processi o dei prodotti aziendali.
Audit II PARTE
Gli audit di seconda parte sono effettuati da chi ha un interesse nell’Organizzazione, quali i clienti o da altre persone per conto degli stessi. Elios Engineering affiancherà le aziende clienti nella gestione dei servizi di monitoraggio e qualifica dei fornitori, al fine di migliorare le performances dei prodotti/servizi offerti e, per tal via, la soddisfazione del Cliente. Tutte le aziende moderne non possono prescindere da un controllo continuo e sistematico dei propri fornitori, per l’efficacia della propria organizzazione, della propria capacità produttiva o di erogazione dei servizi e della propria competitività economica. L’audit gestito in outsourcing da Valutatori esperti, garantirà che il fornitore gestisca la Qualità del proprio prodotto/servizio ad un livello percepibile ed apprezzabile e conformemente alle specifiche tecniche di fornitura.
Perché rivolgersi ad Elios Engineering per gli Audit?
Ogni Audit costituisce un elemento essenziale per il miglioramento continuo: gli auditor di ELIOS ENGINEERING applicano una metodologia di analisi e valutazione attraverso l’utilizzo di check-list personalizzate, sopralluoghi accurati presso le unità oggetto di verifica, esame della documentazione, colloqui e interviste con gli addetti. I rapporti di Audit costituiranno un documento di analisi dettagliata e personalizzata in grado di fornire al management aziendale una visione d’insieme sul grado di efficacia dei sistemi di gestione aziendali e di come possano creare valore per i clienti e gli azionisti.
Interveniamo per Il controllo dei fornitori con particolare riferimento ai settori automotive, agroalimentare e catene di franchising e per alcuni tipi di certificazione di sistema (ISO 9001- qualifica dei fornitori SA 8000 – controllo della catena dei fornitori, ISO 14001 – controllo degli aspetti ambientali indiretti; ISO 45001 – controllo appaltatori, subappaltatori, terzi all’interno delle aree di pertinenza aziendali)
F-Gas
In Italia i F-Gas (gas fluorurati) sono regolati dal DPR n.43/2012 e dal D.Lgs. 26/2013, che attuano il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n.842/2006 relativo ai requisiti specifici per le varie fasi dell’intero ciclo di vita dei gas fluorurati. Lo scopo del Regolamento è di contenere le emissioni di gas serra armonizzando a livello europeo le modalità di intervento e le competenze degli operatori del settore.
Il DPR 43/2012 ha introdotto in Italia l’obbligo di certificazione a tutte le imprese che svolgono le seguenti attività:
- installazione, manutenzione o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti gas fluorurati ad effetto serra;
- installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di protezione antincendio e di estintori contenenti gas fluorurati ad effetto serra
Elios Engineering supporta tali aziende; al termine della certificazione verrà redatto un manuale della qualità ISO 10005-F-Gas che specifica le regole con cui l’impresa opera relative all’installazione, manutenzione e smaltimento di impianti di riscaldamento e condizionamento che utilizzano taluni gas flurorati.
Attestazione SOA
L’Attestazione SOA è la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori, ovvero un documento necessario e sufficiente a comprovare, in sede di gara, la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere pubbliche di lavori con importo a base d’asta superiore a € 150.000,00; essa attesta e garantisce il possesso da parte dell’impresa del settore delle costruzioni di tutti i requisiti previsti dalla attuale normativa in ambito di Contratti Pubblici di lavori.
L’Attestazione SOA ha validità quinquennale (sempre che ne venga verificata la validità al terzo anno dal primo rilascio) e viene rilasciata a seguito di un’istruttoria di validazione dei documenti prodotti dall’impresa, facenti capo agli ultimi dieci esercizi di attività dell’impresa (dieci anni di lavori ed i migliori cinque esercizi tra gli ultimi dieci) da appositi Organismi di Attestazione, ovvero società autorizzate ad operare dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP).
Le categorie di opere in cui si potrà ottenere la Qualificazione sono 52:
- 13 di esse rappresentano opere di carattere generale (edilizia civile e industriale, fogne e acquedotti, strade, restauri, etc.)
- 39 di esse sono riconducibili ad opere specializzate (impianti, restauri di superfici decorate, scavi, demolizioni, arredo urbano, finiture tecniche, finiture in legno, in vetro e in gesso, arginature etc.).
La categoria di opere è legata all’attività aziendale ed alla tipologia dei lavori eseguiti dall’impresa durante il suddetto periodo di riferimento. Le classifiche di qualificazione sono 10; esse sono identificate da un numero romano e da un corrispondente controvalore, espresso in euro:
- I fino a euro 258.000
- II fino a euro 516.000
- III fino a euro 1.033.000
- III bis fino a euro 1.500.000
- IV fino a euro 2.582.000
- IV bis fino a euro 3.500.000
- V fino a euro 5.165.000
- VI fino a euro 10.329.000
- VII fino a euro 15.494.000
- VIII oltre euro 15.494.000
Esse abilitano l’impresa a partecipare ad appalti per importi pari alla relativa classifica accresciuta di un quinto (cioè incrementata del 20%). La classifica di importo è ovviamente commisurata alla capacità tecnica ed economica dell’impresa.
Per Qualificazioni in classifiche maggiori alla II è necessario dimostrare il possesso di un Sistema di Qualità aziendale, certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001.
L’Organismo di Attestazione, in sede di istruttoria di qualificazione, è tenuto a verificare la veridicità e la sostanza di tutte le dichiarazioni e di tutti i documenti prodotti dall’impresa prima del rilascio dell’Attestazione SOA, sia attraverso l’interrogazione di sistemi informativi, sia contattando direttamente l’Ente competente.
INFO AZIENDA
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Via Giovanni XXIII 29, 84018 Scafati (SA)
Telefono: +39 081 850 22 05
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