Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento di politica attiva del lavoro cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19.
La seconda edizione di FNC prevede oggi lo stanziamento di 1 miliardo di euro e offre alle imprese la possibilità di ricevere un contributo sul costo del lavoro per formare le proprie risorse in ottica di acquisizione di competenze digitali e green. Il termine ultimo per inviare la domanda è stato prorogato a lunedì 27 Marzo.
Obiettivi:
Agevolare l’innalzamento del livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro e sostenere le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali.
Cos’è:
Il Fondo nuove competenze consente alle imprese, di qualunque settore e dimensione, di formare e riqualificare i dipendenti, modificando temporaneamente l’orario di lavoro.
Le due tematiche individuate per il potenziamento delle skills attraverso il Fondo Nuove Competenze sono:
- le competenze digitali
- la transizione ecologica
A chi è rivolto:
E’ rivolto alle imprese che vogliono avviare percorsi di formazione dei lavoratori.
Possono presentare istanza di ammissione ai contributi previsti dal FNC tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica.
Tali datori di lavoro:
- devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;
- non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
- non devono avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.
Come funziona:
Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro rimodulate destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze.
Il Fondo si fa carico del costo del lavoratore in formazione, senza diminuire lo stipendio e, soprattutto, senza costi per l’azienda grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.
Le percentuali di copertura dei costi sono:
- 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione;
- 100% dei contributi assistenziali e previdenziali.
Come viene erogato il contributo:
Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa della durata di 24 mesi e di importo pari all’anticipo.
Il saldo potrà essere richiesto, tramite la piattaforma informatica, al completamento delle attività di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori che avverrà entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza.